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Channel: filo-so-pia

Piccoli lacci veloci (per le mascherine) con il piedino orlatore

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Con il piedino orlatore, ho trovato un modo veloce per fare dei piccoli lacci (senza pretese)
che, in questo momento, mi servono per le mascherine.

Dopo qualche prova, ho trovato la misura ideale: 2 cm di larghezza.
Quindi, ho strappato delle strisce di cotone di 2 cm e poi le ho ritagliate a circa 44 cm,
che è la lunghezza giusta per le mie mascherine. 
Me ne serviranno 4 per volta, ma io preferisco farne tante tutte insieme.
A questo punto, metto il piedino orlatore (si riconosce facilmente, perché è lungo e ha un "ricciolo" sul davanti), scelgo il punto medio diritto e procedo così:
1. piego la striscia a metà, lasciando la parte aperta verso destra;
2. metto la striscia sotto il piedino, facendola arrivare sotto l'ago;
3. faccio l'affrancatura del filo con qualche punto avanti e indietro;
4. mi fermo con l'ago dentro la stoffa
e faccio entrare l'apertura della striscia dentro il ricciolo del piedino.

5. Riprendo a cucire lentamente, girando l'apertura della striscia (sempre piegata a metà)
verso sinistra e lasciandola scorrere, in questa posizione, dentro al ricciolo del piedino.
Ogni tanto mi fermo, per tenere bene la piega a metà.

6. Continuo a cucire tenendo sempre la striscia piegata a metà e controllando di inserirla dentro al ricciolo del piedino. Quando arrivo alla fine della striscia, faccio l'affrancatura come al solito.

Al momento di inserire i lacci nella mascherina, scelgo di mettere nell'angolo da cucire
la parte iniziale, rimasta piatta e lascio libera la parte che ho affrancato per ultima.

Non saranno perfetti, ma aiutano a risolvere il problema dei lacci senza fettuccia e maglina.
E poi si possono usare anche in altre occasioni, speriamo presto e migliori!

Per il tutorial della mascherina puoi cliccare qui.
Un caro abbraccio!


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Piccoli fiori da cucire a mano

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Qualcosa di poco impegnativo, da cucire piano,
giusto per liberare un po' la mente dai brutti pensieri.

Piccoli avanzi di stoffa e voglia di prendere l'ago in mano.
Ed ecco una coppia di fiorellini per abbellire le tende, la tavola, un pacco regalo,
oppure da annodare alle chiavi per ritrovarle velocemente nella borsa.

Bisogna ritagliare nel tessuto due piccoli rettangoli di 10 x 5 cm e 10 x 2,5 cm;
recuperare del cordoncino, perline, ovatta e poi ago e filo, forbici e spilli.
Volendo fare la coppia, si ritagliano insieme 2 rettangoli per volta.

Si comincia unendo il rettangolo grande a quello piccolo, lungo un lato lungo.
Si continua piegando il lavoro a metà e facendo una seconda cucitura che crea un mini cilindro.
Poi si tratta di arricciare e chiudere il fondo con inserito il cordoncino.

Si porta a diritto, si piega all'interno parte del tessuto e si imbottisce bene,
se non abbiamo altro, va bene anche del cotone idrofilo/ovatta.

Alla fine si chiude il fiore, avvicinando l'orlo e cucendolo con la perlina.

Questo, detto in sintesi, ma il tutorial più dettagliato lo trovate qui.
L'ispirazione viene dal bellissimovideo tutorial di Okoni 5 
che ci spiega nel dettaglio come creare i fiori completamente a mano.
Un caro abbraccio!

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Fascia per capelli in maglina

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Prendiamo una vecchia maglia o una canotta,
tagliamo una striscia dalla parte dell'orlo e con poche mosse creiamo una fasciaper capelli.

1.Tagliamo una striscia di maglina e verifichiamo che la misura vada bene per la nostra testa,
la mia è di circa 51 x 11 cm (con una giunta perché non era abbastanza lunga).
2.Pieghiamo a metà (diritto contro diritto) e con una cucitura chiudiamo il lato lungo,
lasciando un'apertura (vedi foto) che ci servirà alla fine.
Per non far saltare i punti sulla maglina, usiamo il punto triplo o rinforzato.
3. Risvoltiamo tutta la striscia.

4.Risvoltiamo ancora la striscia, ma solo fino a metà, facendo combaciare margini e cuciture.
5. / 6. Con un po' di pazienza, perché l'apertura è piuttosto piccola,
facciamo una cucitura tutto intorno ai margini.

7. Cerchiamo l'apertura lasciata al passo 2 (a volte è all'interno) risvoltiamo per l'ultima volta
e (sorpresa!) ecco che appare la fascia finita!
Resta solo da chiudere l'apertura con qualche punto nascosto, a destra e a sinistra del taglio.

La maglina è morbida e anche un po' elastica, è un materiale ideale per questo lavoro.
Con lo stesso metodo, aggiungendo solo l'elastico, si può fare anche il fermacapelli,
ma per quello vi rimando al prossimo post.
A presto con un caro abbraccio!

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Fermacapelli con elastico e tessuto

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Con una striscia di almeno 8 x 35 cm e un pezzo di elastico di almeno 15 cm,
possiamo creare i nostri fermacapelli personalizzati.
Si tratta di inserire l' elastico (anche riciclato) dentro un "tubolare" di tessuto.

I primi passi sono gli stessi che ho mostrato nel tutorial della fascia per capelli:
si cuce la striscia piegata a metà, solo sul lato lungo e lasciando una piccola apertura (1/2) e poi la si porta a diritto (3). Una volta a diritto, si risvolta nuovamente la fascia, ma solo fino a metà (4).

A questo punto, con la fascia risvoltata a metà sul rovescio, dobbiamo cucire i margini facendo combaciare le cuciture. Le misure del fermacapelli sono piuttosto piccole e quindi lo faremo con qualche punto a mano, perché non sarà possibile mettere il tubolare sotto il piedino della macchina. Riuscite a vedere i miei punti col filo bianco?

Risvoltata la fascia a diritto, passando dall'apertura che abbiamo lasciato alla prima cucitura,
è il momento di inserire l'elastico con una spilla.

Si fissa l'elastico con qualche punto a mano o a macchina
e si chiude l'apertura, sempre con qualche punto a mano.

Ed eccolo finito!

Il bello di questo lavoro è che possiamo scegliere le misure di elastico e tessuto
secondo gli avanzi che abbiamo, i nostri gusti e all'abbinamento che vogliamo creare.
 Più tessuto usiamo e più sarà ricco e, visto che l'elastico non si vede, via libera al riciclo!

Prima di cucire il fermacapelli,
ti suggerisco di dare un'occhiata al tutorial della fascia che trovi qui.
Un caro abbraccio!

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Astucci gemelli con le tasche, fodera e zip

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Due astucci foderati con la zip, versione per lui e per lei.
Una buona scusa per riciclare le tasche di un piccolo jeans ormai fuori misura.

Cambia la fodera e il colore della zip:
fantasia di fiori rosa e lilla con la zip fucsia per lei,
fantasia geometrica in blu e azzurro con la zip blu, per lui.

Purtroppo, dal pantalone sono riuscita a recuperare poco tessuto,
ma non mi sono fatta scappare le tasche!
Le ho prima tagliate tutto intorno al perimetro e poi ho eliminato anche l'interno.

Ecco il materiale di partenza, con i rettangoli del jeans e quelli di cotone per le fodere,
le zip, una piccola striscia per fare un'asola esterna e, ovviamente, le tasche!
Per sapere come si fa, passo dopo passo, vi rimando al mio tutorial,
ma non perdetevi questo video tutorial giapponese che è davvero chiarissimo!

Ricordiamoci che se la macchina ci permette di spostare l'ago verso sinistra (vedi foto),
possiamo cucire la zip usando il piedino comune, tenendolo a contatto con i denti della lampo.
Se usiamo una cerniera più lunga, come ho fatto io, non avremo nemmeno l'impiccio del tiretto, perché resterà fuori (vedi foto). Se abbiamo qualche problema con la zip, proviamo a usarla sempre più lunga di qualche centimetro!

Le tasche le ho fissate sul diritto, dopo la prima cucitura della zip,
piegando il rettangolo di jeans a metà, per calcolare la giusta posizione.
Ho seguito le doppie cuciture originali usando un filo in tinta.
Sull'apertura non c'è stato bisogno di fare niente, ho lasciato l'orlo così com'era.
A questo punto del lavoro, ho anche preparato l'asola esterna da inserire prima dell'ultima cucitura.

Eccomi all'ultima cucitura e al taglio della zip che avanza.
Prima di questa cucitura, è importante portare il tiretto all'internoaprire la zip a metà.

Certo, la cerniera ci chiede un po' di attenzione in più, 
però, vuoi mettere la soddisfazione finale!
E ricordiamoci le parole di Gianni Rodari:
"Se non ci arrivate, riprovate domattina;
vedrete che ogni giorno un poco si avvicina il dolce frutto:
l'allenamento è tutto".
Un caro abbraccio!

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Cuscinetto poggiapolso per il mouse

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Lo sto testando da tempo e mi trovo benissimo,
è un cuscinetto su cui appoggiare il polso quando si usa il mouse.
Se ne trovano di diversi tipi e misure, io l'ho fatto in tessuto.

Ecco tutto l'occorrente:
basta poco e l'applicazione (facoltativa) ha il solo scopo di farci divertire e rilassare un po'.

La fattura è veloce e le dimensioni così ridotte che si può anche cucire a mano.
Al momento di inserire l'imbottitura, facciamo qualche prova per verificare che il cuscino non sia troppo voluminoso, il polso deve appoggiare rilassato, senza forzature. Io ho scelto un pezzo di maglina, perché mi piace la morbidezza al tatto, ma anche il cotone va benissimo.

Una volta finito, ho cucito un cuore a mano, ma è più comodo farlo prima, quando il rettangolo è ancora aperto, tra l'altro, l'applicazione resta più visibile se non si trova al centro del cuscino.

E' un piccolo progetto elementare, ma di grande utilità,
specialmente se in questo periodo abbiamo usato il computer un po' più del solito.
Un caro abbraccio!

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Tasca grembiule

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E' una grande tasca che si può legare in vita come un grembiule
o mettere a tracolla.

Ci aiuta quando dobbiamo tenere a portata di mano quello che serve durante il lavoro:
forbici, spilli, metro, uncinetto e lana, ma anche martello e chiodi o guanti e stracci per le pulizie.

Usiamo un cotone di medio spessore, così la tasca sarà più resistente
e cominciamo tagliando 4 rettangoli e una striscia che poi taglieremo ancora a metà.
Ecco le mie misure:
2 rettangoli uguali da 26 X 30 per la base e il dietro;
1 rettangolo da 26 X 22 per l'esterno della tasca;
 1 rettangolo da 26 X 25 per la fodera della tasca;
1 striscia da 60 X 10 per i lacci/ tracolla.

Ora prepariamo subito la tasca e i lacci/tracolla.
Con una cucitura uniamo i due rettangoli diversi e più piccoli, sui due lati da 26 cm (diritto contro diritto), per creare la tasca foderata. Apriamo e pieghiamo i margini della cucitura verso la fodera.
Tagliamo la striscia a metà, dopo averla piegata su se stessa con attenzione un paio di volte.

Pieghiamo la fodera (nella mia foto di colore arancione) sui margini della cucitura,
e facciamo combaciare le basi della tasca (vedi foto). Facciamo una seconda cucitura, all'attaccatura dei due tessuti per fissare l'orlo creato con la fodera.
Pieghiamo verso il centro i margini dei lacci/tracolla e chiudiamo con una cucitura.

A questo punto, possiamo unire la tasca con la base e il dietro del lavoro. 
Appoggiamo la tasca sopra il diritto di uno dei due rettangoli più grandi,
facciamo combaciare le basi e prepariamo il secondo rettangolo uguale.

Sistemiamo sopra la tasca anche il secondo rettangolo (diritto contro diritto)
e fissiamo tutti gli strati con qualche spillo.
Il lato alto del lavoro, sopra la tasca, resterà aperto, insieme ad almeno 3 centimetri sui due fianchi.
Per ricordarlo, ho fissato due clip (vedi foto).

Facciamo una cucitura lungo i tre lati, da una clip all'altra.
Lasciamo un po' di distanza dai margini, per essere sicuri di
cucire insieme tutti gli strati di tessuto: dietro, tasca, fodera e base.

Riportiamo il lavoro a diritto e ci prepariamo per l'ultimo passo: inserire i lacci/tracolla.

Posizioniamo i lacci all'interno della parte rimasta aperta 
circa 1 cm sotto il lato aperto del dietro (vedi foto A).
Pieghiamo circa 1 cm del dietro sopra i lacci e fissiamo con gli spilli (foto B).
Pieghiamo anche la parte della base che resta davanti, sempre di circa 1 cm,
sopra il dietro e fissiamo di nuovo il tutto.

Facciamo l'ultima cucitura, partendo da sopra la tasca (vedi foto) e finendo, a inizio tasca,
dalla parte opposta. Cerchiamo di rimanere molto vicino ai margini.

E la nostra tasca grembiule è pronta e scopriremo che è pure double face!
La prossima versione la voglio fare con un paio di strofinacci da cucina bianchi e neri.
Un caro abbraccio!

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Astuccio foderato con zip sul davanti (metodo facile)

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La zip è sul davanti dell'astuccio e quando si apre lascia vedere bene tutto il contenuto,
ma la cosa più interessante di questo modello è il metodo di cucitura della cerniera.

E' una tecnica di lavoro che riduce e semplifica i passaggi, senza togliere nulla
al risultato finale enon c'è nemmeno bisogno di cambiare il piedino.
Spero che possa incuriosire i principianti del cucito e tutti quelli che non amano le zip.

Come al solito, prepariamo subito tutto quello che ci serve per cucire:
- 2 rettangoli di tessuto, uno per l'esterno e uno per la fodera, di circa 22 X 32 cm;
- 1 striscia ricavata dal tessuto esterno o dalla fodera di circa 10 X 19 cm;
- 1 striscia ricavata dal tessuto esterno di circa 6 X 17 cm per creare il cinturino esterno;
- una cerniera di qualche centimetro più lunga del lato corto dei 2 rettangoli;
- filo in tinta con la cerniera, spilli, forbici, penna, righello, metro, macchina.

1. Iniziamo unire l'esterno con la fodera, facendo due cuciture sui lati corti
dei rettangoli (diritto contro diritto).
Risvoltiamo sul diritto, stiriamo con cura per appiattire le cuciture e apriamo la zip.

2. Fissiamo con gli spilli, il lato dei tessuti uniti dalla cucitura, sopra una parte
della zip aperta, lasciando fuori il tiretto della lampo (vedi foto).

Al momento di cucire la cerniera, lasciamo il solito piedino, ma spostiamol'ago
verso la zipCompletiamo la cucitura tenendo sempre il piedino a contatto con
i denti della lampo, che ci farà da guida.

3. Ora possiamo fissare con gli spilli anche l'altro lato del tessuto e della zip.
Cerchiamo di far combaciare inizio e fine della cerniera e andiamo a cucire.

L'agoè sempre spostato il più vicino possibile ai denti della zip e il piedino scorre
sempre a filo della lampo. Quando incontriamo il tiretto e/o siamo a fine cucitura,
dobbiamo solo rallentare, fermarci e spostare/allargare il tessuto.

La cerniera è cucita e il più è fatto.Non preoccupiamocise non è ben centrata,
(si vede un po'"storta" anche nella mia foto), sistemeremo tutto fra poco!

5. Ora è il momento di tagliare a metà la striscia di 10 X 19cm, ricavando 2 strisce
di 5 X 19 cm, quindi, dobbiamo piegare le 2 strisce a metà e poi ancora verso il centro,
come quando facciamo i manici delle borse. Non dobbiamo cucire, solo fare le pieghe.
Per fare il cinturino, ripetiamo le stesse pieghe e poi facciamo una cucitura su
tutto il perimetro. Ritagliamo e cuciamo anche un piccolo rettangolo da personalizzare
con un logo, una iniziale, un simbolo o quello che più ci piace.
Non sottovalutiamo questi particolari, perché daranno un tocco di originalità, stile e accuratezza al nostro astuccio, cosa che farà sicuramente la differenza.

6. Riprendiamo il nostro lavoro, lo mettiamo a rovescioportiamo la cerniera al centro
e fissiamo 2 spilli ai lati della zip (vedi foto) per tenerla ferma in posizione.
Apriamo la zip e sistemiamo il cinturino e il piccolo rettangolo come si vede in foto,
quindi, li infiliamo dentro all'astuccio, proprio dove si trovano i due capi della cerniera.

7. Fissiamo cinturino e rettangolino con gli spilli o meglio, con delle clip da cancelleria.
Adesso regoliamo i due lati rimasti aperti, tracciando una linea diritta su entrambi, con
l'aiuto di un righello e di una penna/matita. Su queste tracce, faremo poi due cuciture.

8. Fatte le cuciture, andiamo a tagliare via tessuto e zip di troppo,
a circa mezzo centimetro dai punti.

9. Ora non ci resta che nascondere le cuciture appena fatte e lo facciamo, usando
le 2 strisce che abbiamo piegato al passo 5.
Mettiamo le strisce diritto contro diritto sulle cuciture, pieghiamo un orlino all'inizio e
alla fine (vedi foto) e facciamo una prima cucitura sopra la piega più vicina ai margini.

10.Giriamo il lavoro e ripieghiamo le due strisce in modo da coprire le cuciture.
Fermiamo gli orli con l' ultima cucitura molto vicino ai margini. Le parti finali degli
orli, resteranno praticamente invisibili e quindi, fa niente se non sono venute bene.

Riportiamo a diritto, facendo uscire bene tutti gli angoli e, finalmente, possiamo
ammirare il nostro astuccio finitoLe mie misure finite sono: 15,5  X 19,5 cm.
All'internoè bello come fuori e non si vedono sfilacciature o brutte cuciture.

Una volta finito il primo astuccio, proviamo a farne altri senza aspettare troppo, il lavoro ci sembrerà subito più semplice e ricorderemo meglio la sequenza dei passaggi.
Scegliamo con cura gli abbinamenti di esterno e fodera e, se possibile, facciamo risaltare
il colore della zip, magari sfruttando il gioco dei contrasti. 
 Un caro abbraccio!  


Questo tutorial è stato particolarmente faticoso, non copiatelo, ma segnalate la fonte con un link.
E' disponibile solo per uso personale - - - For personal use only

Copricuscino veloce

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Questo è un metodo veloce per creare un copricuscino molto pratico, senza zip,
bottoni o laccetti e utilizzando diversi ritagli di tessuto.

Con questo tutorial in miniatura vediamo insieme come fare.
Cominciamo ritagliando un quadrato (o un rettangolo) che sarà il nostro davanti del cuscino,
lo pieghiamo a metà e teniamo il segno con uno spillo (al centro nella foto).
Tagliamo poi altre due parti, anche di tessuti diversi, ora vediamo come.

Teniamo il davanti con lo spillo come riferimento e tagliamo due parti di tessuto
alte uguali, ma più corte di qualche centimetro (vedi foto).
Queste due parti, saranno il dietro del copricuscino.

Con le prime due cuciture, facciamo gli orli su un lato delle due parti più corte (vedi foto).
 A orli fatti, appoggiamo una delle due parti, diritto contro diritto, sopra il davanti.
Questa sarà la parte che resterà tutta visibile, compreso l'orlo.

Mettiamo anche la seconda parte, sempre diritto su diritto e fermiamo con gli spilli.
Di questa parte non si vedrà l'orlo, e resterà in parte nascosta.

A questo punto dobbiamo cuciretutto il perimetro del quadrato,
facendo attenzione quando passiamo sulle parti che si sovrappongono.

 Portiamo il lavoro a diritto e questo sarà il risultato diverso che avremo sul davanti e sul dietro.

Non resta che inserire l'imbottitura e godersi il nuovo cuscino!

 Sempre nello stesso stile veloce e pratico, c'è anche il modello a striscia con 2 cuciture.
Se ti interessa, dai un'occhiata cliccando qui.
Un caro abbraccio!


Immagini e testi sono condivisi solo per uso personale - - - For personal use only

Gratitudine

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" Possiamo lamentarci perché i cespugli di rose hanno le spine
o gioire perché i cespugli spinosi hanno le rose"
Abraham Lincoln

😊
Materiali usati
Cornice di legno quadrata Ikea (in origine aveva un piccolo specchio al centro)
acrilico bianco - acrilico nero - acrilico grigio (fatto con il bianco e una punta di acrilico nero)
pennarello comune nero a punta media - pennarelli comuni neri a punta fine
penna nera a punta fine - matita ben temperata
pennello medio - pennelli sottili
acqua

GRAZIE l'ho scritto sul muro con la matita, dopo aver appeso la cornice.
SI può sempre cancellare con una gomma morbida bianca.

Tutte le immagini pubblicate sono solo per uso personale 

Un sacchettino rotondo

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Mentre cercavo tutt'altro, come spesso accade, quando ci si perde in Pinterest,
ho incrociato questo piccolo sacchetto rotondo che mi ha subito colpita.
Per confezionarlo al meglio, vi consiglio di seguire il video tutorial giapponese 
che, al solito, è fatto benissimo.
Come promemoria, ho preparato un tutorial con i passaggi chiave.


1. Ritaglio : 4 quadrati di cotone leggero, 2 per l'esterno e 2 per la fodera;
     2 strisce lunghe come il lato del quadrato e alte circa 10 cm.
 (saranno i passanti per il cordoncino di chiusura).
. Con l'aiuto di un piatto, traccio una linea curva su un lato di tutti i quadrati.
3.Ritaglio e creo il fondo del sacchettino (su esterno e fodera).


4. Piego gli orli sui lati corti delle 2 strisce e li fermo con 4 cuciture zig zag.
5. Piego a metà le 2 strisce/passanti e le fisso al centro dei due pezzi esterni
con 2 cuciture molto vicine ai margini (vedi foto) .


6. Faccio combaciare la fodera, diritto contro diritto sopra l'esterno e la fisso con una seconda cucitura, un po' più lontana dai margini, passando ancora sopra le due strisce.
7. Apro i due "ovali" con esterno e fodera uniti insieme e li mettoa contatto, diritto contro diritto, facendo combaciare le cuciture e le strisce/passanti, piegate dalla stessa parte.


8. Faccio una cucituralungo il perimetro dell'ovale, tranne una piccola
apertura lasciata sulla foderache mi servirà per risvoltare il lavoro.
Ricordiamoci di fare dei piccoli tagli sulle parti curve. 
9. Riporto a diritto e chiudo l'apertura.


10. Infilo la fodera dentro l'esterno e il sacchetto prende forma.
11. Faccio l'ultima cucitura esterna vicino al passante, per fissare esterno e fodera (facoltativa).


12.  Faccio scorrere i 2 nastri per la chiusura nelle strisce/ passanti.
13. Con qualche avanzo di tessuto, creo delle campanelle da cucire
alle estremità del nastro di chiusura. 

E il sacchettino è finito!
Visto che è foderato e quindi, anche abbastanza solido, 
può diventare una mini borsa porta cellulare/ chiavi/ fazzoletti/ gel igienizzante.
Più ritagli e colori si usano e migliore sarà il risultato.
Un caro abbraccio!

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Mascherina piatta estiva

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Un po' per il caldo, un po' perché finalmente ho trovato l'elastico tubolare adatto,
ho cucito qualche mascherina più leggera in tessuti fantasia, riciclati da camicie estive.
Il modello è essenziale, piatto, senza pieghe, pratico da lavare e stirare,
ma anche facile da realizzare per chi non ha molta esperienza di cucito.
Ovviamente, si tratta sempre di mascherine casalinghe da usare per uscite brevi.

1.  Trovati i due tessuti di cotone adatti, uno per l'esterno e l'altro per la fodera
(anche uno più leggero dell'altro), ritaglio un rettangolo di circa 25,5 X 17,5 cm
da una confezione di cartoncino, che mi servirà come pratico cartamodello.

2. Riporto il rettangolo sul rovescio di esterno e fodera spillati insieme diritto
contro diritto e taglio piano piano, lungo tutto il perimetro.

3.Taglio ancora, solo sulla fodera (parte interna) della mascherina, circa 2,5 cm
e solo sui due lati più corti (vedi foto). 
Posso anche lasciare qualche spillo di quelli che ho fissato prima per il taglio,
saranno già in posizione per le prossime cuciture.

4. Faccio una cucitura sopra e sotto i rettangoli, sul lato lungo,
con il piedino a filo dei margini (vedi foto).

5. Riporto a dirittoappiattisco le cuciture
e i piccoli "orli" che si sono formati sul tessuto esterno.

6.Piego gli angoli del lato esterno che "avanza", verso l'interno (vedi foto).

7. Faccio una rifinitura a punto zig zag sui margini dei due lati corti
del tessuto esterno, per motivi estetici e per prevenire sfilacciamenti.

8.Piego le parti più lunghe del tessuto esterno, verso l'interno della mascherina
e le fisso con due cuciture a punto diritto, accanto ai margini rifiniti a zig zag.

9. Ora devo proprio stirare la mascherina ormai finita
e poi posso infilare l'elastico e annodarlo.
Al mercato, che qui a Treviglio ha riaperto da poco, ho trovato un elastico
tubolare per le mascherine che è morbido e non dà fastidio alle orecchie.
In alternativa, ho trovato (sempre al mercato) la fettuccia di licra, che è
ancora più delicata al tatto, ma è un po' più voluminosa 
e quando si lava si restringe e bisogna allungarla/tirarla ogni volta.
Se abbiamo una canotta o una maglia in licra, possiamo tagliare delle strisce
da usare per lo stesso scopo, anche se, almeno per la mia esperienza,
saranno un po' meno elastiche della fettuccia. Sconsiglio, invece, la maglina ricavata
dalle comuni T-shirt, perché, una volta allungata, la striscia non è più elastica.

Nascondo il nodo dell'elastico, tirandolo dentro i passanti. 
Le misure dell'elastico, sono personali, variano in base alla propria sensibilità
e alla taglia. Nel mio caso, è lungo circa 26 cm, ma bisogna fare qualche prova.

Come si può vedere, non ci sono pieghe esterne, cosa che facilità anche l'igiene
e la cura della mascherina e le cuciture sono ridotte al minimo.

Alla fine, si piega come un fazzoletto.
Ringrazio Crafty Dailyper il video tutorial che mi ha dato la dritta giusta.
Con la speranza che siano le ultime mascherine che dobbiamo cucire!
Un caro abbraccio!

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La borsa con l'orlo interno a contrasto e le cuciture nascoste dei manici

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La classica borsa tutto fare, sfoderata e leggera, ma con un particolare, anzi, un paio
di particolari interessanti: un grande orlo interno a contrasto, con effetto
vedo/non vedo e manici a spalla cuciti insieme all'orlo.

La borsa è senza fodera e un cotone leggero sarebbe misero e poco resistente,
quindi, scegliamo un tessuto di medio spessore (ad es. un cotone da arredamento).
Tagliamo1 rettangolo di circa 83 X 43 cm per il corpo della borsa;
2 strisce di circa 62 X 7/8 cm per i manici a spalla;
2 strisce di circa 43 X 9/10 cm per l'orlo interno (di un colore a contrasto è più bello).

Per prima cosa prepariamo i manici,
possiamo cucirli nel modo classico (qui il miotutorial per i principianti),
oppure, facciamo una semplice cucitura sul rovescio, compreso un lato corto e poi,
li rimettiamo a diritto con l'aiuto di una matita, un ago da maglia o una spilla.
Controlliamo che i due manici siano uguali per lunghezza e larghezza.

Puntiamo i manici sul diritto dei lati corti del rettangolo, a uguale distanza dal
centro e li teniamo in posizione con una piccola cucitura, molto vicina ai margini.
Prima di cucire, controlliamo di fissare i due manici in modo che siano lunghi uguali.

Sopra i manici, diritto contro diritto, fissiamo anche la striscia a contrasto, 
con una cucitura un po' più distante dai margini, rispetto quella del passo 3.
Pieghiamo la striscia verso l'interno del rettangolo, portandola sul rovescio.

Ora lavoriamo sul rovescio del rettangolo e facciamo due cuciture sulla striscia 
contrasto: la cucituraA, vicino ai margini, passando per la seconda volta sopra i manici
e la cucituraB nella parte bassa della striscia, dopo aver piegato un piccolo orlo.

I manici sono a posto, ed è il momento di far combaciare gli orli e chiudere i due "fianchi".
 Per finire in bellezza, lo facciamo con lacucitura inglese
Quindi, facciamo una prima cucitura sul diritto dei due lati aperti (vedi foto).

 Mettiamo a rovescio e facciamo la secondacucitura sui "fianchi", dopo aver
ridotto i margini della prima cucitura e restando un po' più lontani dai margini,
per non rischiare di far uscire qualche filo sul diritto.

Volendo, possiamo applicare la nostra etichetta e aggiungere un bottone
automatico giusto come nota di colore, perché questo tipo di borse
è comodo sempre aperto, pronto per prendere o infilare qualcosa al volo. 

Modificando le misure del rettangolo, possiamo cambiare le dimensioni della borsa, 
come più ci piace o ci serve. La lunghezza dei manici, invece, resterà sempre uguale,
a meno che non vogliamo ridurli per portare la borsa a mano e non sulla spalla.
Un caro abbraccio! 

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Sere d'estate e bigliettini

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Ispirata dalle opere di Anwita Citriya, ho copiato da lei un bellissimo disegno,
scoperto su Pinterest, per realizzare un bigliettino d'auguri.


Scaricata la foto sul cellulare, ho ripreso il disegno con leggeri tratti di matita su un
cartoncino bristol bianco.
Ho aperto i miei acquerelli e ho iniziato a dare un po' di colore.
(In alto a sinistra nella foto, si vede la prima prova poco riuscita).


Per creare le ombre e definire meglio i particolari, ho usato le matite colorate.
Il contatto con le matite mi piace molto, amo il loro profumomi rilassano.


Con una penna biro nera e un pennarello nero a punta fine, ho lavorato sui ritocchi.
Anche questo è un momento magico, perché la punta scivola sul
cartoncino e tutto prende una forma precisa, qualche volta inaspettata, a sorpresa.
Il tempo non c'è più e mi godo la luce delle lunghe sere d'estate.


Lo sfondo aveva bisogno di diventare più scuro e l'ho ripassato con le matite sui toni
del blu. Per finire, ho ritagliato il bigliettino e l'ho incollato su un altro cartoncino bristol
 bianco leggermente più grande, per creare una mini cornice e renderlo più pesante.


Il bigliettino è finito, ora farò la busta su misura con la carta da pacco che mi piace tanto
 ed è anche resistente, perfetta per lo scopo.
Un caro abbraccio!

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Un paralume in lino

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La micina con il fiocco

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Dopo un paio di prove non riuscite, ho trovato un disegno perfetto per me
sul sito russo lady-master.ru (thank you) e ho realizzato la mia micina.
Grazie anche a Pinterest che mi ha suggerito la pagina.

1. Cartamodello e scelta dei tessuti
Come faccio di solito per i pupazzi, ho ritagliatosolo la metà, dopo aver piegato il foglio,
così sono sicura che la parte destra e quella sinistra del pupazzo siano identiche.
Voglio fare la gattina in tessuto fantasia, tranne il musetto che sarà in tinta unita color corda.

2. Cucitura dei tessuti diversi per il davanti e ricalco del cartamodello
Hocucito il tessuto per il musetto, con quello fantasia e ho ritagliato il tessuto per il dietro.
Ho posizionato il cartamodello, facendo combaciare la linea del collo con la cucitura
e disegnando il profilo della gattina, sul rovescio dei tessuti.

3. Cucitura a macchina del davanti con il dietro
Ho messo il davanti sopra il dietro,diritto contro diritto e ho cucito
sopra la linea tracciata con la matita. Ho usato il piedino trasparente e un punto piccolo.
Ho lasciato la parte aperta sul lato di una gamba.

4. Ritaglio del contorno.
Lascio circa mezzo centimetro di distanza dai punti e ritaglio lungo tutto il perimetro.
Faccio diversi taglietti in orizzontale, lungo tutto il pupazzo.

5. Imbottitura
Dopo aver riportato il lavoro sul diritto, inserisco l'imbottitura, partendo dalle parti
più piccole e più lontane dall'apertura.
Chiudo la parte rimasta aperta con piccoli punti cuciti a mano e filo in tinta:
un punto a destra e un punto a sinistra e poi tiro il filo.

6. Ricamo del musetto
Disegno il musetto con la matita e poi ripasso con il filo da ricamo.
In alternativa, posso disegnare il musetto con un pennarello per tessuto.

7. Fiocco e tocchi finali
La gattina è finita e possiamo divertirci con gli ultimi particolari.
A me piaceva l'idea di un super fiocco e quindi ho cucito e imbottito sui lati
un mini cuscino che ho stretto al centro e poi fissato al collo con un cordoncino.

Ed eccola qui la mia gattina felice!
Direi che non le manca proprio niente.

Ah sì! 
Un un bel sacchetto per la confezione!
Sorrisi a tutti!

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La piccola tracolla con la tasca

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Pratica e utile in tante occasioni, questa piccola tracolla si cuce abbastanza in fretta
e si presta ai giochi di abbinamento tra i tessuti. L'ho trovata divertente e simpatica.
Ho visto il modello sul canale YouTube diatelierRuth (grazie mille!)
e l'ho fatta anch'io, con le stesse misure, ma con un paio di modifiche.

Al momento di cucirela tasca, ho tagliato a metà il tessuto esterno
 e poi l'ho inserita a filo dei margini delle due parti tagliate (vedi foto). 

Ho cucito insieme i tre strati di tessuto (tasca compresa), 
prima alla base e poi lungo i due fianchi.

Per dare volume alla tracolla, invece di appiattire gli angoli per creare il finto 
soffietto, ho posizionato un quadratino di 3 cm sui due angoli della base,
(a filo delle cuciture della base e dei fianchi) e poi ho ritagliato il tessuto.

Una volta aperti gli angoli ritagliati, li ho poi richiusi con una cucitura. 
Quando ho fretta, preferisco questo metodo, perché gli angoli vengono tutti uguali,
(pensando anche alla fodera) senza perdere troppo tempo con le misure.

Preparata la fodera e la "cintura" per la tracolla, 
metto a diritto l'esterno, facendo attenzione di risvoltare anche la tasca.

Attenzione anche alla cucitura della "cintura/tracolla",
io l'ho fissata subito all'esterno con qualche punto a macchina, come si vede in foto.

Per i bottoni della tasca e della borsa,
ho scelto quelli di plastica a pressione (qui il mio post dedicato),
ma va benissimo anche il velcro, i bottoni automatici o quello che abbiamo a disposizione.

Eccola qua, finita.
La tasca è sfoderata e quindi sarà bene usare un tessuto abbastanza resistente.
Per l'esterno va bene anche un cotone di medio spessore
e per la fodera un cotone più leggero.
Come ho scritto prima, la fattura non presenta difficoltà particolari,
bisogna solo avere la pazienza di seguire il video tutorial con attenzione.
Buon lavoro!


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L'angelo del buon augurio

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Quest'anno avevo proprio voglia di cucire un angioletto,
qualcosa di semplice, da regalare come buon augurio, magari con una piantina verde.

Dopo qualche tentativo, sono arrivata a questo modello.
Di fatto, era quello che avevo in mente!

Ho riportato il mio cartamodello sul tessuto messo doppio (del cotone color corda). 
Chi fosse interessato, trova il disegno da copiare a fine post.


Ho cucito lentamente (per via delle curve), sopra la traccia della matita,
lasciando aperto il fondo e poi ho ritagliato la sagoma a circa mezzo centimetro dai punti.
Ricordiamoci di fare anche i taglietti "perpendicolari"!

 Con il lavoro a diritto, ho inserito l'imbottitura.

Fiocco, capelli e ali li ho realizzati con filo e nastro di juta.
Per i capelli, ho fatto qualche giro di corda intorno a 3 dita e poi li ho fissati al centro
con dei punti a macchina, avanti e indietro (vedi foto). 

Con poca colla a caldo, ho incollato i capelli partendo dal centro della testa
e scendendo un po' sui lati, poi li ho tagliati alla base. 
Per le ali, ho piegato verso il centro le estremità di un nastro di juta,
che poi ho legato per formare un fiocco, lasciando il filo molto lungo.

Sempre con la colla a caldo, ho incollato le ali e anche una parte del filo lasciato lungo,
risalendo fino al centro della testa. I due capi del filo, serviranno per appendere l'angelo.

Con un pennarello per tessuto ho fatto due punti sul viso (gli occhi)
e poi la scritta. Ho scelto la parola speranza in inglese, solo perché era più corta,

In realtà, avrei preferito la stessa parola in spagnolo, esperanza.
Il prossimo sarà più cicciottello, così ce la farò stare!

Ecco il mio cartamodello (per uso personale) da copiare o da ricalcare.
1 quadrato = 1 cm.  La linea tratteggiata verde indica il centro.
Disegnatelo solo da un lato, su una linea di piegatura del foglio e poi ritagliate.
DEDICATO a tutte le mie lettrici!

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Preziosi chiudipacco

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Saranno un paio d'anni che raccolgo renne su Pinterest con l'intenzione di cucirle.
Poi mi sembrano sempre troppo complicate e ci rinuncio.
Quest'anno, che è già rognoso di suo, mi sono decisa a farne qualcuna come chiudipacco
per impreziosire i pacchetti e i sacchetti trasparenti con i dolci (i misteri della vita!).

Prima di tutto mi sono procurata il disegno su Pinterest,
poi l'ho ricalcato e sistemato sul diritto di un ritaglio di tessuto.
In mezzo ci ho messo dell'imbottitura piatta e poi un secondo ritaglio di stoffa
con il diritto verso l'esterno (vedi foto).

Ho cucito sopra il foglio di carta con il piedino trasparente e un punto più corto del solito.
Bisogna essere pazienti e fare un punto dopo l'altro, molto lentamente e con attenzione.

A fine cucitura, ho levato la carta e ritagliato la renna con le forbici a zig zag.

La parte delle rifiniture è sempre quella più divertente e rilassante.
Ho cucito una perlina per il naso, un cuoricino sulla schiena
e fatto passare il filo per appendere la renna.

Dopo aver visto (sempre su Pinterest) una bellissima renna con le stelline
ho decorato del tessuto con la tecnica stencil e l'acrilico bianco.

Così non mi sono fatta mancare neanche quella!
Purtroppo non ho più imbottitura, altrimenti avrei continuato la produzione!
E voi? Avete mai provato a cucire una renna?

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Buone Feste!

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Buone Feste a tutti voi che passate di qua!
Un abbraccio speciale a chi è solo, anzi, a chi pensa di essere solo,
perché soli non lo siamo mai!
😊💛🔔

Calendario 2021

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Il mio rito propiziatorio per il nuovo anno è creare il calendario fatto da me.
E quest'anno mi sono impegnata molto!
Non importa se non sappiamo disegnare, perché (anche senza stampante)
si può sempre ricalcare dal monitor o con il tablet (quello che faccio io).

Compero un quadernone a quadretti da 1 cm, libero i fogli (che uso in verticale),
li divido in caselle e poi completo con le varie scritte, i numeri dei giorni e i disegni dedicati al mese.
Di solito, ricalco e coloro con matite, penne e pennarelli.
Uso un calendario nuovo, che ricevo in regalo a fine anno, quando vado a fare la spesa
(a destra nella foto) come riferimento per sistemare i giorni nelle caselle.
In fondo lascio uno spazio per le note e i promemoria.
Tengo unite le 12 pagine del calendario finito con una grossa clip che pinzo al centro.

La fonte d'ispirazione è sempre Pinterest, dove trovo tantissimi disegni adatti al mio scopo.
Cito per tutti un paio di autori che quest'anno mi sono piaciuti molto:

E che nuovo anno sia! 

Trovachiavi motivazionali

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A inizio anno, mi piace scegliere una frase o qualche singola parola
da riportare come guida e promemoria motivazionale sulla nuova agenda.
Quest'anno me la sono scritta anche sul nuovo trovachiavi.

E' un mini cuscino di tela con una fettuccia che trattiene l' anello dove inserire le chiavi.
La scritta è in spagnolo, perché è una lingua che mi piace particolarmente
(insieme all'inglese).

Dopo aver trovato delle frasi che facevano al caso mio,
ho iniziato a fare le prove di scrittura su diverse stoffe con i pennarelli per tessuto,
ma anche con i colori acrilici e un piccolo pennelloAlla fine ho scelto i pennarelli.
 
L'ideale sarebbe stato un pennarello con la punta fine,
perché le frasi occupano molto spazio, ma io ho usato quello che avevo.
Ho ritagliato i pezzi venuti meglio, lasciando un margine di circa 2 cm intorno alla scritta.

Ho preparato una fettuccia di tela jeans leggera, che sarà l'asola porta anello,
(per il dietro del cuscinetto userò dei ritagli di jeans).
Per cucire correttamente l'asola con l'anello, l'ho fissata al centro e sul diritto del tessuto,
 con qualche passaggio avanti e indietro e molto vicino ai margini (vedi foto).

Il davanti l'ho cucito sopra il dietro diritto su diritto e lasciando aperto il fondo
per riportare il lavoro a diritto.

Quanto all'imbottitura, ne basta davvero poca.

Il fondo è meglio chiuderlo con qualche punto a mano, ma è davvero un mini cuscino,
un punto a sinistra e un punto a destra dei margini aperti
e quasi senza accorgermi, ho finito!

Ecco l'effetto sul dietro.

Se poi, anche voi come me, avete qualche ciondolo da riciclare, 
completerà il tutto con un tocco di allegria!
Sarà di buon auspicio? Lo sapremo l'anno prossimo, ma intanto, ci proviamo!

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La mascherina "piatta"

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La meno "invadente" da vedere, quella senza pieghe, per intenderci.
Visto che ormai le abbiamo sperimentate tutte, proviamo anche questa!

Tra l'altro è abbastanza veloce da cucire e quando sono in vena,
ci metto pure il ferretto da stringere sul naso che aiuta a tenere più puliti gli occhiali,
per me, un grosso problema della mascherina.

Ecco il mio cartamodello, diciamo una taglia M per donna
che ho copiato da una mascherina adatta al mio viso. 
Vi consiglio di verificare con una prova che le misure siano giuste anche per voi.
Sono compresi i margini di cucitura di circa mezzo centimetro.
Ogni singolo quadretto è grande 1 cm.

Avevo ancora il davanti di una camicia a righe e ho cercato di sfruttarlo al meglio.
Uso spesso il tessuto delle vecchie camicie per cucire le mascherine,
 la trama è molto fitta, ma allo stesso tempo è leggera e fresca.
Metto il tessuto doppio, diritto contro diritto e disegno il cartamodello sul rovescio.
Fisso con gli spilli e ritaglio.

Due pezzi sono per l'esterno e due per la fodera.
Li ho cuciti sui lati curvi, diritto contro diritto
a circa mezzo centimetro dai margini (vedi foto).

E' importante aprire bene le cuciture appena fatte,
sia sull'esterno sia sulla fodera.
Non occorre stirare, basta "schiacciare" con l'unghia e/o le dita.

Esterno e fodera vanno uniti diritto contro diritto
facendo combaciare le cuciture
e la parte più a punta che va sul naso.

A questo punto faccio le due cuciture, sopra e sotto
che fissano l'esterno con la fodera.
Come si vede in foto, lascio aperti i due lati corti
a destra e a sinistra della mascherina.

Riporto il lavoro a diritto e prendo il mio ferretto stringinaso
(che riciclo dalle chiusure delle confezioni del pane).
Tenendo conto del centro della mascherina, segno la lunghezza del ferretto
con un paio di spilli (vedi foto).

Partendo dal primo spillo, inizio a cucire molto vicino ai margini
e arrivo al secondo spillo, poi lascio l'apertura per far passare il ferretto
e continuo a cucire ritornando al punto di partenza.
L'altezza della cucituraè di circa mezzo centimetro.
Una volta infilato il ferretto nel "canale" creato dai punti, chiudo l'apertura.
Quando il ferretto incontra la cucitura, al centro della mascherina, 
farà resistenza a passare, ma è solo questione di muoverlo un po' avanti
e indietro finché non riesce a trovare la via. 

Anche per gli elastici, riciclo quelli delle mascherine usa e getta.
Piego un piccolo orlo (circa 1 cm) verso l'interno dei lati corti rimasti aperti,
e infilo gli elastici, fissandoli con gli spilli, poi indosso la mascherina più volte,
per verificare che non siano troppo stretti.

Con le ultime cuciture, molto vicine ai margini, chiudo i lati corti,
e fisso gli elastici ripassandoci sopra più volte.

Al momento, questo è il modello che preferisco,
calza bene, rimane a posto e richiede anche poco tessuto.

E siamo ancora qui a cucire mascherine!
E una settimana va meglio e l'altra va peggio,
un giorno sappiamo cosa fare e l'altro no,
un momento ci sentiamo forti e un momento dopo siamo sfiniti.
Ma c'è una parte materna dentro di noi che ci consola sempre
e ci dice di non aver paura, che tutto passa.
Io l'ascolto, respiro e così torno a sperare.
Un caro abbraccio!


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CUCITO DIVERTENTE: presine Sashiko

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Ho ricamato le mie nuove presine per la cucina con il punto filza, quello che le nostre nonne
usavano per imbastire, ma l'ho "impreziosito" ispirandomi al Sashiko, la meravigliosa tecnica
di cucito giapponese che riesce a trasformare un pezzo di tessuto usato in un'opera d'arte.
Date un'occhiata alle raccolte di Pinterest, c'è da rimanere a bocca aperta!

Con la voglia di portare un po' di quella magia nel mio quotidiano
e gli occhi pieni di trattini e crocette, ho iniziato a tagliare e cucire le mie presine.
1. Ho appoggiato l'imbottitura sopra 2 rettangoli di cotone (diritto contro diritto)
e con con un gesso bianco ho tracciato il perimetro dell'imbottitura
(riciclata da una salvietta di spugna) disegnando al meglio l'ovale.
2.  Ho cucito sulla traccia del gesso lasciando aperto qualche centimetro per il risvolto
e poi ho ritagliato l'ovale a circa mezzo centimetro dai punti.

3  Messa la presina a diritto, ho infilato l'imbottitura (l'ho appiattita bene all'interno).
4. Con qualchepunto cucito a mano ho chiuso i margini rimasti aperti.
E le presine sono fatte!

Finalmente posso iniziare a creare le prime tracce con il punto filza
entrando da una parte e uscendo (per poi rientrare) dall'altra.
Per intenderci, il punto viene cucito sia sopra sia sotto con un effetto finale trapuntato. 
Il risultato dev'essere uguale su entrambe le parti della presina.
Il filo di cotone è quello che uso (ormai raramente) con l'uncinetto sottile
e l'agoè abbastanza grande, un ago per la lana con la cruna larga..

La parte più difficile è quella di inizio e fine cucitura,
perché il nodo che ferma il filo, dev'essere quasi invisibile sia sotto sia sopra.
Come si può vedere dai ritagli ingranditi del collage, io ho fatto un nodo
il più piccolo possibile, ancorandolo al primo o all'ultimo punto.
(Chiarisco questa cosa per chi, come me, non sa ricamare e si arrangia come può).

Per riportare anche sul retro della presina le linee curve,
ho infilato qualche spillo sulla parte con la traccia visibile (vedi prima foto a sinistra)
e ho unito i punti dove spuntano gli spilli, sull'altro lato (vedi frecce sulla foto di destra).
 
Per fare le crocette e gli altri disegni, ho cucito un lato alla volta,
dopo aver ricamato il punto filza e senza passare dal sopra al sotto.
L'effetto trapuntato e la tenuta in posa dell'imbottitura, sono già garantiti dal punto filza.

Il tessuto delle presine rosse è una bella fantasia Ikea di qualche anno fa
che ho riciclato da un tappetino per il mouse usato poco e finito in un cassetto.
Tra l'altro, sempre ovale e fatto con lo stesso metodo. Lo trovate cliccando qui.

Quelle nere, però, sono le mie preferite, perché danno molto risalto al gioco dei punti.


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Ogni inizio porta con se una fine e viceversa

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Ogni cosa nasce, cresce e poi inizia il declino che porta alla fine. 
E' nell'ordine delle cose, è naturale che sia così e quando arriva il momento,
bisogna avere il coraggio di lasciar andare.
Per una serie di buoni motivi e non senza dispiacere, come potete immaginare,
ho deciso che è tempo di chiudere e di non pubblicare più nuovi post su questo blog.
Naturalmente, lo lascerò ancora on line, per il mio piacere personale
e perché sia sempre possibile la consultazione dei tutorial per chi fosse interessato.
Inoltre, continuerò a seguirne l'andamento e a rispondere a eventuali mail o commenti.

Sono grata a tutta la "macchina" Google 
che mi ha permesso di creare questo spazio e di condividerlo con voi.
Sono grata a tutti coloro che hanno messo a disposizione contenuti, suggerimenti,
aiuti e strumenti vari per noi blogger.
Sono grata a tutte le persone che mi hanno ispirata con le loro creazioni e i loro post.
Ma più di tutti sono grata a voi che venite a trovarmi, a chi mi sta seguendo ancora,
a chi mi hai inviato una mail, a chi ha trovato il tempo e il modo di lasciarmi un commento 
o un saluto, a chi mi ha incoraggiata a continuare in questi anni di grande passione e divertimento!
E' stato bellissimo avere la vostra compagnia, grazie di cuore!  
Vi abbraccio uno per uno!
Pia

PS
Per chi desidera continuare a seguirmi in un nuovo viaggio creativo, anche se diverso,
lascio il link del mio nuovo blog di citazioni, frasi copiate dai libri letti, pensieri,
disegni, collages, pagine della mia agenda e altro ancora.
Insomma, parole e immagini che conservo nel mio piccolo mondo di "dentro".